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Riportiamo qui di seguito il decreto in oggetto.
Si pubblica qui di seguito la nota pervenuta dalla Direzione della Casa Circondariale di Uta.
Pur considerando non sottoponibile a limitazioni di sorta l'esercizio del diritto/dovere di difesa in tutte le sue esplicazioni, invitiamo tutti gli Iscritti a limitare gli accessi al suddetto istituto alle sole ipotesi realmente urgenti ed indifferibili, preferendo, in tutte le altre ipotesi, il ricorso ai colloqui telefonici o in videoconferenza dietro prenotazione.
Invitiamo, altresì, le colleghe ed i colleghi che accedano all'istituto a sottoporsi spontaneamente al pre-triage con controllo della temperatura corporea.
Tali misure si rendono necessarie al fine di contenere al minimo il rischio di contagio da CoViD-19.
Il Presidente
Avv. Aldo Luchi
Scheda di lettura del DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 MARZO 2020.
In allegato i seguenti Decreti Presidenziali:
- Tar Sardegna Sezione PRIMA - Decr. Pres., sez. I, n. 5 del 20 marzo 2020 recante le nuove disposizioni sulla gestione delle udienze e delle camere di consiglio legate all'emergenza Coronavirus;
- Tar Sardegna Sezione SECONDA - Decr. Pres., sez. II, n. 6 del 24 marzo 2020 recante regole per la trattazione dei ricorsi conseguenti all'emergenza Coronavirus.
Si informa che entrambi i decreti sono anche consultabili, sul sito Internet della G.A. www.giustizia-amministrativa.it, nella sezione della home page "Emergenza coronavirus" ed anche nella sezione “AVVISI” nella pagina del TAR - Tribunale amministrativo Regionale per la Sardegna.
Riportiamo qui di seguito la nota del Direttore della Casa Circondariale di Uta in merito ai colloqui tra i difensori e i detenuti.
Gent.me e Gent.mi,
riportiamo qui di seguito la PEC, per l'invio delle istanze PNA (PENALE), del Tribunale di Cagliari:
patrocinio.tribunale.cagliari@giustiziacert.it
Cordiali saluti.
La Segreteria
Riportiamo qui di seguito quanto in oggetto.
Pubblichiamo qui di seguito i provvedimenti adottati dal CNF in seguito all'emergenza sanitaria.
Si rende noto che Cassa Forense e Unisalute, nell’ambito della copertura assicurativa della Polizza collettiva sanitaria, hanno pattuito una ulteriore garanzia valida per tutti gli iscritti e con onere a carico dell’Ente, riguardante le infezioni da COVID-19 (c.d. Coronavirus).
Cari Colleghi,
sono ore molto difficili per tutti. Aspetti sanitari e di salute pubblica si intrecciano a questioni che rilevano dal punto di vista economico e sociale. Per i lavoratori autonomi le difficoltà aumentano a causa dell’incertezza e di non poter contare su un reddito certo. Negli ultimi giorni molti iscritti si sono rivolti alla Cassa per conoscere cosa l’Ente di Assistenza e Previdenza degli Avvocati italiani intende fare